La sabbia non ricorda, L'amata Lignano di Scerbanenco

Si, Venere privata lo avevo già acquisito di default. Per la scomparsa di TB anche io condivido la tua opinione, ma occorre considerare che dopo i primi tre romanzi il personaggio di Arthur Jelling subisce un'evoluzione importante, che motiva in parte l'assenza di TB.
Potrai consolarti con ciò: tommaso berra lo trovi qui, sul forum, fine degustatore di cose scerbanenchiane!

tommaso berra lo metterei in questa casistica. E' un saggio, maturo. Ha capito il gioco. Al è una bella figura di adolescente senza dubbio. Addirittura c'è una maturazione nel corso della vicenda, alla fine capisce che deve dichiararsi. Peccato che l'oggetto del sentimento sia quello Scerbi spietatamente ci mostra. Ma è proprio questo che lo rende un grande adolescente. Qualità ne ha a non finire, onestà, lealtà, intelligenza, prestanza fisica, bellezza, stile (pensiamo alla maglietta nera, forse Giorgio Armani ha letto questo romanzo quando ha incominciato a indossare e far indossare magliette nere). Comunque se questo romanzo aderisse completamente alla convenzione del romanzo realistico, Al non avrebbe scampo, ma siccome il modo realistico è contaminato dal fiabesco della trama rosa, allora la legge realistica che a cattiva moglie corrisponde cattivo marito non è più valida.
grazie tommaso per le indicazioni sulle donne di scerbi da ricercare. E ci aggiungerò anche l'Elsa di orrest.

Grazie bes delle tue parole e sollecitazioni. D'accordo anche su Elsa, grande donna scerbanenchiana. Segnalo tra le tante magnifiche pagine di questo romanzo la partita a bridge (gioco ricorrente nei romanzi di Giorgio, che credo dovesse essere un ottimo bridgista) giocata da Elsa ma con la testa altrove. Peccato, non so se anche tu hai avuto questa impressione, che "Elsa e l'ultimo uomo" abbia quel pessimo finale. Senza quello sarebbe stato un piccolo capolavoro. Ma Elsa non ne ha colpa!

nemmeno io ne so nulla...qui tommaso può aiutarci, scovando per noi preziose informazioni. Vero tommaso?

Se non sbaglio, ma il forum ha quasi un anno e di cose ne abbiamo scritte tante, di questa "notizia" contenuta nella quarta di copertina de La sabbia non ricorda edizione Amica-Bur, giugno 1987 (invito misterGiuseppe a non confondere l'edizione Bur con quella Amica-Bur), abbiamo già parlato. Ma non è male ripetere. La stessa quarta di copertina si trova nell'edizioine Amica-Bur de I diecimila angeli, stampata anch'essa nel giugno 1987. Stessa "notizia" e stesso erroraccio: Luca Lamberti definito peraltro commissario! Premesso che si tratta di edizioni scerbanenchiane che gridano vendetta, tanto sono sciatte, credo di poter dire che i telefilm interpretati da Ben Gazzara non esistono. E' probabile che il progetto ci fosse, naturalmente. Ma io non so perché non sia stato realizzato e non nascondo che mi piacerebbe saperlo. Speriamo che qualcuno possa illuminarci.

Tre sono i Duca Lamberti accertati:

- Bruno Cremer (Il caso venere privata)
- Frank Wolff (I milanesi ammazzano al sabato o, che dir si voglia, La morte risale a ieri sera)
- Pier Paolo Capponi (I ragazzi del massacro)

Nessuna notizia su Ben Gazzara, forse come dice tommaso un progetto c'era. Poi chissà...

Sul Luca Lamberti stendiamo un velo.

Per festeggiare il compleanno di Scerbanenco Scrive, il prossimo 7 Novembre, sarebbe suggestivo darsi appuntamento e rivedere in una sala conferenze qualche film scerbanenchiano, magari mettendo in mostra, contestualmente, i libri scerbanenchiani che noi tutti collezioniamo. Sarebbe davvero un sogno.

Io ho avuto tra le mani un'edizione autografata di "Luna di miele", di proprietà di una biblioteca, ed è stata per me una grande emozione.