L'antro dei filosofi, Ciclo Jelling

Beh, ad esempio quelle del Giallo Mondadori, Segretissimo e Urania negli anni 60/70 erano firmato da Carlo Jacono. Ancora oggi, probabilmente, il miglior illustratore italiano.

stai dicendo che è noto che alcune copertine fossero di jacono, ma lui non poteva firmarle a causa di un qualche contratto in esclusiva che lo legava ad altra azienda? il punto è questo. per i "gialli mondadori" non mi pare che sia così. per gli altri non so. hai ragione: jacono è stato un grande illustratore e mi chiedo se abbia illustrato degli scerbanenco. ma quel fascistone di boccasile non era da meno.
sempre a proposito di jacono una piccola divagazione: ho davanti a me due van dine ("il caso gracie allen" e "la dea della vendetta" ) della "compagnia del giallo-gruppo newton", collana "il giallo economico classico", pubblicati nel '93 e '94 e venduti rispettivamente al prezzo di 1000 e 1500 lire. libracci tipo la collana amica-bur di scerbanenco, per intenderci. ebbene: le copertine sono di jacono, su licenza della editoriale garden s.r.l. (ex editoriale corno).

Novità sulle copertine. Questa dell'"Antro dei filosofi" 1942 potrebbe essere di Giorgio Tabet. Così si sostiene almeno nel sito "Maremagnum" in cui si parla di "illustrazione al piatto", che dovrebbe significare la prima di copertina anche se sarebbe stato più corretto in questo caso parlare di "piatto superiore" distinguendolo dal "piatto inferiore" (quarta di copertina). In questo caso avremmo una formidabile accoppiata: Tabet nella prima di copertina e Boccasile nella quarta. Potrei invece aver sbagliato (vedi la discussione su "Il grande incanto") ad attribuire a Tabet le copertine de "Il fiume verde" e de "I milanesi ammazzano al sabato". Forse sono stato frettoloso. Ma non sono neppure sicuro di aver commesso questo errore. Per intanto vi segnalo il consistente dubbio.

Edited by tommaso berra - 15/3/2010, 23:15