tommaso berra |
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| Ha fatto bene misterGiuseppe a pubblicare questo articolo di Fabriani. Al quale bisognerebbe ricordare, però che Il cavallo venduto Giorgio lo scrisse nel 1944, non nel 1963. E siccome la prima bomba atomica fu sganciata su Hiroshima il 6 agosto 1945... ciò significa che Scerbanenco ne Il cavallo venduto (che non ho ancora letto) è come se avesse previsto il prossimo futuro. Del resto di distruzione di un'intera nazione con un bombardamento, da parte degli Stati Uniti, Scerbanenco parla ne Il Paese senza Cielo che è del 1939. Mi pare di poter dire che Giorgio non si accodò, ma fu pioniere anche in questo campo. Peccato che Fabriani consideri Il cavallo venduto opera del 1963!
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