COMUNICATO A TUTTI GLI UTENTI E VISITATORI

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Grea[t]!
view post Posted on 19/1/2011, 22:08




Qualche giorno fa mi è giunta una comunicazione ufficiale da parte della Sig. Cecilia Scerbanenco, che mi diffidava dall’utilizzo della firma “Giorgio Scerbanenco” nell’intestazione del forum. Pubblico di seguito la mia risposta.

Sig.ra Cecilia Scerbanenco

in merito alla sua diffida ad eliminare la firma di Giorgio Scerbanenco come intestazione del mio forum, comunicatami da Paolo Palma, ritengo di precisarle quanto segue.
Innanzitutto, chiarisco che Paolo Palma è un caro amico con cui condivido questa passione, ma a livello tecnico-pratico è un semplice utente della comunità virtuale.
Le modificazioni del layout del forum , come anche i cambiamenti grafici, sono di mia competenza, essendo io il fondatore e l’amministratore unico del forum.
La prego, pertanto, di rivolgersi a me attraverso l’indirizzo con cui le scrivo, per ogni comunicazione relativa alla gestione di “Scerbanenco Scrive”.
In merito alla sua richiesta, ho provveduto immediatamente a rimuovere la firma di suo padre dall’insegna del forum, intuendo dalle sue parole la sussistenza di problematiche circa le quali non ho interesse e titolo per intervenire.
Mi preme però specificare con fermezza che tramite il forum “Scerbanenco Scrive” non si è mai perpetrata alcuna violazione del copyright, non si è mai posta in essere nessuna attività lesiva di diritti soggettivi altrui, né si sono commesse azioni che possono essere considerate violazioni di fattispecie penalmente rilevanti.
A tal proposito ribadisco che il forum da me fondato non ha scopi di lucro, non è mai stato fonte di guadagno o strumento di propaganda per attività di interesse personale, né ha mai sponsorizzato alcuna casa editrice o qualsivoglia opera letteraria.
La firma costituiva un semplice elemento estetico e di caratterizzazione simbolica priva di ogni importanza funzionale, la cui visualizzazione non è in alcun modo strumentale alle finalità del forum, tant’è che ho subito aderito alla sua richiesta.
Sottolineo, inoltre, come il forum rappresenti per me una passione che giustifica il conseguente gravoso impegno di tempo e fatica, e che l’unica conseguenza che la mia attività ha di sicuro causato è stata quella di dare risalto e pubblicizzare tutta l’opera letteraria “scerbanenchiana”; tale conseguenza ha di sicuro portato gratuiti vantaggi a chi è titolare del diritto d’autore e non, sicuramente, al sottoscritto.
Non le nascondo la grande delusione e amarezza che ha lasciato in me la sua decisa presa di posizione nei confronti del forum. Speravo da tanto tempo di entrare in contatto con lei in modo diverso, solo per porgerle un saluto ed esprimerle l’ammirazione enorme che provo verso lo scrittore che suo padre è stato.
Speravo di trovare un giorno un suo intervento, anche di due righe, rivolto ai tanti visitatori, italiani e stranieri, che quotidianamente ci seguono dimostrando affetto e passione verso un autore conosciuto ed approfondito solo in parte.
Queste speranze miravano non ad un’autoesaltazione personale, ma ad uno stimolo per un’iniezione di energia che aiutasse tutti gli utenti a condividere considerazioni ed emozioni sugli scritti di Giorgio Scerbanenco, nel solo intento, ripeto, di veicolare cultura, di diffondere letteratura, senza altro interesse di alcun tipo.
Tutta questa vicenda ha certamente intaccato la passione e l’entusiasmo che quotidianamente riverso nel forum, nella mia qualità di fondatore ed amministratore, tanto che non escludo di interrompere la mia attività, oscurando “Scerbanenco Scrive”.
Ritengo sia necessario un periodo di pausa per valutare la conferma dei presupposti necessari al mantenimento del forum, per come da me ideato e gestito.
Sperando di averle esaustivamente spiegato le mie ragioni, la comunico che la presente sarà pubblicata su “Scerbanenco Scrive”.
Le porgo distinti saluti.
Tancredi De Caro



Replica della Sig.ra Scerbanenco e controreplica del sottoscritto.


Caro dottor Tancredi,

mi addolora molto la sua risposta, anche perché
già mi addolorava dovervi scrivere.
Intanto la mia mail non era
affatto una diffida, ma una semplice, sofferta richiesta, che io ho
preferito inviare a una persona con la quale ci eravano già scambiati
messaggi proprio per renderla meno formale. E l'ho fatto su insistenza
dell'avvocato della fondazione Archivi Scerbanenco, che comprende anche
altre persone oltre a me.
Avvocato dal quale mi sono presa una sonora
lavata di capo per non avergli chiesto di intervenire immediatamente,
ma al quale ho tuttavia impedito di inviarvi una diffida, perché ho
sempre, ripeto, apprezzato il vostro lavoro e perché non ho mai avuto
dubbi sulle vostre ottime intenzioni.
Come dicevo nella mia mail, e
qui ripeto, sono sinceramente commossa dalla passione e dall'entusiasmo
che molte persone, soprattutto giovani, mostrano ancora oggi verso
l'opera di mio padre.
Per questo io sono sempre disponibile a venire
incontro alle richieste e ad aiutare, e invece mi ritrovo sempre più
spesso nel ruolo di... "cattiva". Vede, lo dico io per prima.
Purtroppo
non basta non avere scopo di lucro per pubblicare in rete o altrove
materiale altrui, ma basta chiedere il permesso ai titolari del diritto
e, nel mio caso, se appena possibile lo concedo con piacere.
Mi spiace
sinceramente che lei l'abbia presa in questo modo. Forse nella mia mail
non sono riuscita a comunicare il mio dispiacere e la mia riluttanza a
farvi questa richiesta. Pensi che avevo già scelto un foglio
dattiloscritto di mio padre da scannerizzare e inviarvi per sostituire
la firma incriminata.
Quanto alla mia non partecipazione ai blog, è
legata agli impegni di lavoro e di vita. Raramente riesco a spegnere il
computer prima di mezzanotte e la mattina dopo i miei impegni familiari
riprendono alle sette.
La prego: non chiuda o sospenda il blog solo
perché ho chiesto di rimuovere la firma di mio padre. Dopo tutto il
lavoro che avete fatto sarebbe un vero peccato!
Se posso concludere con
una battuta, io mi occupo anche di compravendita di diritti per
l'editoria, e le posso assicurare per esperienza diretta che gli eredi
degli autori sono sempre rognosissimi! Si vede che anch'io sono così,
anche se in questo caso sono del tutto innocente, perché la decisione
di scrivervi è stata imposta a me per prima.
Nulla però dovrebbe
influire sul nostro amore e sulla nostra passione per un autore.

Saluto lei e i suoi bloggers confermandole ancora una volta la mia
stima per il suo lavoro e la mia disponibilita,

Cecilia Scerbanenco

con preghiera di pubblicare questa mia risposta sul sito. Grazie.


Sig.ra Scerbanenco,
aderisco volentieri alla sua richiesta di pubblicazione della sua replica cortesemente inviatami.
Mi preme comunque chiarire che la lettera aperta che le ho scritto serviva soltanto per comunicare agli utenti la prossima chiusura di “Scerbanenco Scrive” ed ho preferito riportarla integralmente per rendere più comprensibile la decisione.
Ritengo opportuno infine precisare due questioni.
Il termine diffida è stato da me utilizzato per definire il suo intervento perché di questo sostanzialmente si trattava. Lei stessa, pur asserendo di aver impedito all’avvocato degli Archivi Scerbanenco l’invio di una diffida formale, non manca di rimarcare la sostanziale cogenza della sua richiesta, tanto da autodefinirsi come “ cattiva “. Rimango dunque dell’avviso di aver utilizzato il termine opportuno.
In secondo luogo, lei scrive “Purtroppo non basta non avere scopo di lucro per pubblicare in rete o altrove materiale altrui”. Questa asserzione è molto grave e, soprattutto, infondata, in quanto il logo della firma, ormai eliminato dal forum, compare sulla copertina di un libro pubblicato e commercializzato. La sua riproposizione, con la citazione della fonte di provenienza, non configura certamente la violazione da lei ipotizzata.
Per quanto mi riguarda, la questione è chiusa in modo definitivo e le porgo distinti saluti
Tancredi De Caro



Comunico che Scerbanenco Scrive rimarrà chiuso a partire dal 30 Gennaio 2011 per tutto il mese di Febbraio. Tutte le sezioni del forum, eccetto Avvisi e comunicazioni di servizio, saranno rese invisibili e quindi non consultabili. Come unico spazio di scrittura rimarrà, per tutti gli utenti registrati, Pillole di forum.

L’amministratore,
Grea[t]!


Edited by Grea[t]! - 23/1/2011, 17:51
 
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view post Posted on 20/1/2011, 15:15
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misterG

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Qualsiasi cosa deciderai mi va bene, anche la chiusura temporanea di un mese, per fortuna che febbraio ha solo 28 giorni, ma assolutamente NON CHIUDERE IL FORUM, non sai come mi ha aiutato a conoscere profondamente Scerbanenco, se lo chiudi mi mancherebbe un validissimo punto di riferimento per continuare la mia conoscenza, ci sono ancora tantissime cose che mancano al mio personale bagaglio culturale su questo autore, quest'anno poi che coincide col centenario della sua nascita, che credo, ma spero di sbagliarmi, non verrà celebrato in modo adeguato dalle istituzioni, non dico nazionali, ma perlomeno da quelle milanesi, il mio auspicio è che la grande città di Milano dedichi una via, una piazza, un parco, un qualsiasi cosa che lo ricordi in modo imperituro, visto che ultimamente ha dedicato ogni cosa a chiunque.
Grazie!

 
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orrest
view post Posted on 23/1/2011, 17:36




Rispetto e stima per Scerbancredi. Per ora mi limito solo a questo.
 
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tommaso berra
view post Posted on 23/1/2011, 19:57




Questa vicenda sta diventando per me incomprensibile. Proverò a dire la mia con poche e semplici parole:
1) Penso che gli Eredi Scerbanenco abbiano preso un granchio e che il nostro forum non violi alcun copyright per i motivi ben messi in luce da Scerbancredi. Credo però che Cecilia Scerbanenco, la quale si è rivolta inizialmente a me in via informale sulla base di precedenti contatti, a nome di tutti gli Eredi, meriti rispetto e comprensione, a meno che non si voglia credere, ma io non lo credo, che sia insincera.
2) Non credo comunque che Scerbanenco Scrive (ne parlo come di un soggetto collettivo, perché in pratica lo è, anche se la sua vita dipende dal solo amministratore) abbia alcun interesse ad entrare nelle vicende private degli eredi Scerbanenco. Né credo che il forum abbia bisogno di qualche particolare investitura da Cecilia, che peraltro ha mostrato di apprezzare il nostro lavoro con parole accorate, perché esso è nato da sé, per iniziativa di Scerbancredi e di un piccolo manipolo di volenterosi, senza porsi il problema degli Scerbanenco ma solo quello di Giorgio Scerbanenco, scrittore e uomo.
3) Di fronte alla richiesta degli Eredi Scerbanenco, richiesta ripeto fondata su un presupposto errato e in ogni caso stupefacente, visto che è rivolta a un forum che non ha scopo di lucro e semmai pubblicizza l'opera di Scerbanenco, il forum avrebbe diverse opzioni: a) respingerla e rischiare una vertenza giudiziaria; b) accoglierla per quieto vivere e come gesto di rispetto a Scerbanenco nell'anno centenario, visto che alla fin fine la firma di Giorgio è un fatto puramente decorativo; e ognuno continua per la sua strada; 3) chiedere, come mi pare suggerisca Cecilia, il permesso scritto di tutti gli eredi. Anche in questo caso per quieto vivere e ognuno continua per la sua strada.
4) Quel che non riesco a comprendere è la chiusura, anche temporanea, di questo magnifico forum che sia pur gradualmente sta diventando (meglio, è diventato) un importante punto di riferimento per gli appassionati di Scerbanenco, studiosi compresi. Basti pensare all'enorme, certosino lavoro che è stato fatto per la Bibliografia (Il Tempio!) che contiene sicuramente ancora qualche lacuna, ma tanti errori ha corretto rispetto a quella finora divulgata, ad esempio da Wikipedia. La chiusura mi appare insomma come una reazione non pertinente e sproporzionata rispetto al pur spiacevole evento.
5) Sulla base di queste considerazioni ritengo che la vicenda possa essere chiusa, magari uscendo dal linguaggio degli azzeccagarbugli, verso i quali peraltro (l'ho scritto anche privatamente a Cecilia) Scerbanenco manifestava una certa diffidenza (per la verità non amava neppure i medici e finanche i suoi colleghi giornalisti!) sol che si pensi a “Quando ameremo un angelo” e a “La mano nuda”.
6) Da questo punto di vista sento di dover ringraziare Cecilia Scerbanenco per le belle parole che ancora una volta ha voluto esprimere sul lavoro svolto da Scerbanenco Scrive nei suoi quindici mesi di vita, augurandole a mia volta buon lavoro per il centenario scerbanenchiano e per tutta la sua attività che mira a valorizzare la figura e l'opera del grande scrittore e coincide con il nostro modesto ma appassionato impegno in Scerbanenco Scrive. Sento altresì di dover invitare Scerbancredi a desistere dal suo proposito di chiusura del forum per non vanificare il lavoro prezioso, e in itinere, che la sua idea originaria, la sua passione e le sue capacità tecniche hanno finora contribuito a realizzare.

Paolo Palma (tommaso berra)
 
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archivio
view post Posted on 24/1/2011, 11:00




Cari blogger,

visto il susseguirsi di risposte non proprio simpatiche, mi espongo di nuovo in prima persona per alcune precisazioni.

1) anzitutto la cattiva: è un ruolo a cui sono costretta dall'entusiasmo di molti ammiratori di mio padre. Se Giorgio Scerbanenco è ancora così vivo, è perché molte persone vi lavorano attorno, e a volte -più spesso ora, con il centenario- i progetti si sovrappongono, cosa che mi costringe a bloccarli. Spesso mi becco simpatiche lezioncine sul diritto d'autore, sfortunatamente non molto produttive, poiché io mi occupo per professione dell'argomento.

2) Quando dico che "purtroppo non basta...." eccetera eccetera, non accuso nessuno, ma affermo un dato di fatto, e lo faccio perché l'unica cosa che voglio è impedire che qualche appassionato di Scerbanenco si ritrovi coinvolto in una causa per danni intentatagli, che so, da un produttore di Roma, come stava realmente per accadere.

3) In tutte queste lunghe e puntigliose risposte, nessuno si è chiesto perché io sia intervenuta ora e mai nell'anno precedente, l'unica domanda che valesse la pena farsi e, forse, rivolgere a me.
Il motivo è semplice e facilmente intuibile:
Perché quella firma, reperita su internet, è stata usata contro di noi in una annosa diatriba contrattuale. Diatriba che, finché non sarà risolta in un tribunale, blocca alcune importanti opere di mio padre. Certo avrebbero potuto trovare altrove quella firma, e infatti sono intervenuta solo in via personale (la mia lettera non era affatto una diffida, credetemi.) Tuttavia, internet ha una capillarità di diffusione e facilità di fruizione che nessun altro mezzo ha.

In ultimo, credo che se una figlia chiede di non usare la firma del proprio padre nessuno abbia diritto di obiettare o recriminare alcunché, anche soltanto per semplice cortesia.

Cecilia Scerbanenco
 
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4 replies since 19/1/2011, 22:08   507 views
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