L'antro dei filosofi, il quarto libro dedicato ad Arturo Jelling

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tommaso berra
view post Posted on 13/1/2010, 15:49 by: tommaso berra




CITAZIONE (Grea[t]! @ 29/12/2009, 23:49)
1. Sia ne L’Antro sia ne Il Cane che parla Arthur Jelling diventa Arturo Jelling. Questa italianizzazione del nome resta ancora inspiegabile. Occorrerebbe vedere se nelle prime edizioni dei tre precedenti volumi (per intenderci non le ultime edizioni Sellerio) il nome è americanizzato o italianizzato come qui.

2. Boston viene nominata solo indirettamente dai personaggi, mentre Scerbanenco non la fa mai citare a Jelling, sempre solito a presentarsi così: “ Sono Arturo Jelling, della Centrale di Polizia...”. Che quei puntini abbiano uno scopo particolare?

3. A pagina 113 la scoperta che può riaprire un vecchio dibattito tra me e tommaso.
<< Nonostante il caldo, Jelling amava quell’ora come l’aveva amata da giovanotto, all’epoca in cui faceva le passeggiate sentimentali con la signora Jelling e aveva smesso da poco di studiare medicina. >>
Jelling studiava per fare il medico. Ce lo aveva già detto Scerbanenco o, come credo, è la prima volta che egli vi accenna?
In ogni caso, ancora una volta, la professione è sempre la stessa: il medico, come era Lamberti e come sarebbe stato Jelling, se non fosse divenuto implacabile come investigatore.

quanti guasti ha provocato questo natale, ha ragione marianna de leyva! per cui ribadisco quel che scrissi nelle "pillole di forum": fatti salvi i diritti e le prerogative di gesù cristo, andrebbe abolito. è accaduto infatti che solo ora mi sono accorto dell'intervento di scerbancredi (un piccolo saggio più che un intervento) su "l'antro dei filosofi". quante sottili osservazioni. veramente interessanti. ho particolarmente apprezzato, perché è un tema che mi sta a cuore e di cui vi ho parlato a proposito de "la sabbia non ricorda", la sottolineatura dell'umorismo scerbanenchiano pur in un romanzo cupo come questo. ottimo lavoro, scerbancredi. interessante anche l'aver rilevato quei puntini di sospensione dopo "centrale di polizia" e, più in generale, il mutamento della struttura narrativa rispetto ai primi tre jelling per cui scerbanenco può fare a meno di tommaso berra. in pratica mi ha messo alla porta senza neppure darmi gli otto giorni. grazie, giorgio, carino da parte tua dopo che ho contribuito con la mia dottrina a far crescere quell'imbranato di arthur.
quanto al problema dei medici in scerbanenco, ha ragione orrest. in "sei giorni di preavviso" scerbanenco ci presenta jelling come un medico mancato e se non ricordo male (non ho il libro sottomano) ci dice pure che aveva inventato qualcosa, un ago mi pare, ma l'invenzione gli era stata soffiata in qualche modo. che imbranato questo jelling!

Edited by tommaso berra - 13/1/2010, 16:50
 
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