L'antro dei filosofi, il quarto libro dedicato ad Arturo Jelling

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tommaso berra
view post Posted on 12/9/2010, 22:22 by: tommaso berra




CITAZIONE (misterGiuseppe @ 11/9/2010, 16:00)
CITAZIONE (tommaso berra @ 13/12/2009, 01:41)
un'altra annotazione interessante riguarda la versione italiana, nell'"antro dei filosofi", del nome di battesimo di jelling, non più arthur ma arturo. mi piacerebbe sapere perché scerbanenco opta in questo romanzo, e mi pare di capire anche ne "il cane che parla", per il nome italiano dell'investigatore bostoniano. non credo che c'entrino le sciocche disposizioni del minculpop che nel '37 aveva dettato alcune "istruzioni" ai giallisti italiani (l'assassino deve essere straniero, divieto di suicidio per i personaggi italiani, arresto obbligatorio del colpevole). perché un americano avrebbe dovuto chiamarsi arturo? che scerbanenco abbia voluto ingraziarsi qualche papavero del regime facendo balenare la remota eventualità di un qualche legame con l'italia di un così geniale investigatore? un omaggio al genio italico, insomma. mi sembra una cretinata, ma non mi stupirei se all'origine del mutamento di nome ci fosse qualcosa del genere.

Sto leggendo proprio ora L'Antro dei Filosofi, nell'edizione di Sellerio 2010, ma Jelling è ancora Arthur e non Arturo, mentre, a parte il nome del padre degli Steve, Leslie, che è rimasto americano, i nomi di tutti gli altri componenti della famiglia sono stati italianizzati, Gerolamo, Oliviero, Carla, Luciana...
Altra cosa, mentre a pagina 9 Scerba scrive che la casa egli Steve è a un piano, a pagina 90, quando Jelling entra in casa, vede in un angolo una scala a chiocciola che porta alle camere al piano superiore, dove poi ci va per interrogare Carla Steve. Anche in altri romanzi, che ora sinceramente non ricordo bene, mi sono trovato con piccole inesattezze del genere, forse ciò è dovuto al fatto che Giorgio era uso a non rileggere e correggere questi piccoli errori.

MisterGiuseppe ci dà una notizia: Sellerio ha riportato il nome di Jelling alle origini: Arthur e non Arturo. Posso rassicurare misterGiuseppe che nella prima edizione dei Romanzi della Palma, che ho la fortuna di avere, Jelling è Arturo e così nella successiva edizione Oscar Mondadori del 1974. Interessante comunque l'osservazione di misterGiuseppe sull'italianità di tutti i nomi dei personaggi del romanzo ad eccezione di Leslie Steve. Questo fa cadere l'ipotesi da me avanzata circa l'italianizzazione del nome di Jelling come una sorta di omaggio al genio italico. Resta la domanda: perché Arturo e a questo punto perché Carla, Oliviero, Gerolamo, Luciana? Interessante anche la scoperta dell'errore di Scerbanenco sulla casa ad un piano che poi diventa di due. Grazie, misterGiuseppe.
 
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14 replies since 12/12/2009, 18:34   614 views
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