Regia: Luigi Cozzi
Anno di produzione: 1975
Cast: George Hilton, Femi Benussi, Alessio Orano, Eduardo Fajardo, Teresa Velasquez.
Durata: 98 minuti (colori)
Trama:
Un architetto sposato con una donna molto ricca decide di ucciderla con l'aiuto di un killer. Il loro piano è intralciato casualmente da due giovani.
Il film è tratto dal romanzo Al mare con la ragazza.Vi riporto, in aggiunta, una breve discussione con il regista che ho trovato sul sito davinotti.com
INTERVISTATORE: come è giunto a dirigere il giallo L'Assassino è Costretto ad Uccidere Ancora, dato che il suo genere preferito è la fantascienza?
COZZI: La produzione, ispirandosi al romanzo di Giorgio Scerbanenco (Al mare con la Ragazza) aveva pensato di realizzare un film (in origine Il Ragno) che fosse un'estensione dell'episodio Il Vicino di Casa. Dopo la mia esperienza come aiuto regista di Argento, nonchè regista dell'episodio del ciclo La Porta sul Buio, lo stesso Dario fece il mio nome come quello più appropriato alla direzione del film.
INTERVISTATORE: Nel film Il Ragno v'è, a mio modo di vedere, un forte senso di "indipendenza" rispetto al giallo tradizionale nato sulla scia delle titolazioni argentiane. A cominciare dal titolo, per proseguire con il fatto che L'assassino si vede in faccia sin dal primo fotogramma e che la polizia viene tratteggiata come efficiente e gioca un ruolo di primo piano...
COZZI: Infatti è così. Nonostante il periodo richiedesse titoli e film dai contenuti "simili" a quelli di Argento, pensai di dare alla pellicola un taglio "diverso" ed in controtendenza. Assieme a Daniele Del Giudice scrivemmo la sceneggiatura del film apponendo tutta una serie di particolari decisamante inusuali: come quello del killer che appare sin dal primo fotogramma.
INTERVISTATORE: Le vicende distributive di questo film sono state piuttosto sofferte: realizzato nel 1973 approda sugli schermi solo due anni dopo, nel 1975 con titolo diverso. Rispetto alla prima versione sono stati apportati tagli o modifiche?
COZZI: Una volta completato, il film venne bocciato dalla censura per i contenuti di scene giudicate troppo violente abbinate ad altre di sesso. In seguito, dopo aver "epurato" la pellicola dalle sequenze giudicate "estreme", il film venne rititolato come L'Assassino è Costretto ad Uccidere Ancora ed uscì nelle sale italiane in versione cut. Quando sono stato contattato dalla Blue Underground per l'edizione digitale della pellicola ho imposto che il film fosse editato nella sua versione integrale: come era stato originariamente concepito.