Non rimanere soli

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tommaso berra
view post Posted on 8/1/2010, 13:00 by: tommaso berra




e va bene, vuol dire che leggerò contemporaneamente "non rimanere soli" (sono fermo a "prima notte") e "i diecimila angeli" (rilettura per poterne parlare sul forum), con un occhio sempre a "annalisa" per via della bella discussione che abbiamo avviato. ma due piccole cose voglio dirle subito: mi ha colpito rilevare che tutti, dico tutti i cognomi dei personaggi del libro, da navel a clas, da notar a mager ecc. terminano in consonante, come fossero cognomi non italiani, ma neppure di una determinata altra nazione. cognomi di cittadini del mondo. credo che scerbanenco abbia voluto con questo espediente dare un'idea di universalità al testo. seconda osservazione: com'è bello l'uso della parola patria, ricorrente nel romanzo, da parte di giorgio. ha un che di limpido, di civile, di fraterno. scerbanenco parla di patria nel modo opposto a quello dei sedicenti paladini della patria dell'epoca, tromboneschi, cinici, violenti. mi viene in mente mazzini: amo la mia patria perché amo tutte le patrie.

Edited by tommaso berra - 8/1/2010, 18:00
 
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32 replies since 8/1/2010, 11:46   976 views
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