Ciao Raffaele e benvenuto su Scerbanenco Scrive.
Grazie della tua bellissima presentazione.
Almeno a me appassiona sempre conoscere un po' le sensazioni che sono state provate durante le prime letture scerbanenchiane.
Senza dubbio hai già colto l'essenza di Scerbanenco: l'animo umano, ancor meglio la psiche dell'uomo al centro di ogni suo romanzo. Da Duca Lamberti a ritroso fino ai primi romanzi, quelli citati da tommaso con il termine "rosa", opportunamente virgolettato perchè una delle mie battaglie è che il rosa in Scerbanenco non esiste. Se avrai voglia di seguirci potremo discuterne tanto, approfondendo tutti i dettagli. Non ti spaventare però del tempo che scarseggia: in questo forum i ritmi non sono mai serrati.
I consigli di lettura sarebbero tanti, ma iniziamo con calma.
Rossa e
La mia ragazza di Magdalena sono due titoli che ho divorato. Appartengono alla serie di romanzi che Giorgio ambienta nel Nuovo Messico. Storie palpitanti, tra amori tormentati e colpi di pistola, con paesaggi e luoghi che ricordano le ambientazioni dei vecchi western di Sergio Leone.
Per altre informazioni o altri titoli siamo sempre qui, qualora avessi bisogno.
Riporto la chiusura del tuo intervento:
CITAZIONE (raffo.caruso @ 8/8/2010, 07:18)
Grazie per la pazienza di chi è arrivato alla fine del messaggio e non ha sparato prima sul monitor del PC.
Di questo non ti dovrai mai preoccupare. Tutti i tuoi interventi come quelli degli altri utenti sono per noi una gioia, oltre che una piacevole lettura. Condividere la passione per Scerbanenco non ha prezzo.