| Grea[t]! |
| | La muneca ciega, editorial Maucci 1941, Coleccìon Amarilla.Ed ecco a voi il regalo di compleanno direttamente da Google (opportunamente sollecitato dal sottoscritto). Si tratta dell'edizione spagnola - primera ediciòn - de La bambola cieca. Fonte, fonte è importante citarla per non cadere in errore: http://acotacionesdeunlector.blogspot.com. Da notare la grafica identica alla prima edizione italiana Mondadori e soprattutto il Nùmero extraordinario che costò agli scerbanenchiani di Spagna solo 5 pesetas. Vi lascio all'articolo di commento, trovato sempre su Acotaciones, riguardo alla collezione Amarilla. Anche qui grazie a Google per la traducciòn al italiano, ma badate bene che in alcuni punti può risultare di difficile comprensione. Ho provveduto a limare le inesattezze del traduttore automatico, cercando di capire qualcosina dalla lettura del testo in spagnolo. Rimando al testo originario chi voglia fornire traduzioni più precise. Nella voce sulla serie "Viaggi e Avventura" editore Maucci, abbiamo fatto riferimento ad altre collezioni del editoriali pubblicate nel dopoguerra. Tra questi, la "Collezione Giallo", interamente dedicata a storie di mistero e poliziesco nei cui i titoli sono mescolati "vecchi", come Edgar Wallace o di Wilkie Collins, con altri autori contemporanei della collezione, molti dei quali scrittori Italiani che sono sopravvissuti come maestri del genere, come Giorgio Scerbanenco o Ezio d'Errico. L'origine della raccolta deve essere ricercato nella acquisizione dei diritti Maucci su alcuni dei romanzi pubblicati in Italia da Mondadori, nella famosa collezione "I Libri Gialli", iniziata nel 1929 e completata nel 1941, una collezione che avrebbe vissuto, dato il grande successo nel paese alpino, declinazioni molteplici dal famoso editoriale. I più importanti sono "Il Supergiallo", pubblicato in varie edizioni 1932-1941 e il "Gialli Economici Mondadori, 1933 al 1942. Poi vennero gli emulatori di Mondadori con raccolte effettuate da altri editori, Nerbini, Garzani, Pagotto o Ponzoni, tra gli altri. "Il Libro Giallo", consegnerà al lettore italiano per più di un decennio il meglio della letteratura poliziesca, come Mondadori è diventato di diritto la vera "crema del crimine". Ellery Queen, Simenon, Agatha Christie, Edgar Wallace, SS Van Dine, Erle Stanley Gardner, Rex Stout, e una miriade di autori di alto livello erano parte di un elenco di selezione dei maestri inclusi nella raccolta, che finirebbe con il numero 266. Sopra abbiamo detto che Maucci è possessore dei diritti di solo alcuni dei romanzi pubblicati nella raccolta di Mondadori. La ragione non è altro che tali diritti sono già stati trasferiti con diritti esclusivi ad altri editori spagnoli. Questo è il caso di Agatha Christie, Erle Stanley Gardner e Mignon Eberhart, autori, tra gli altri, i cui diritti sono stati trasferiti a Molino. Simenon, invece, apparteneva a quel tempo a Hymsa, ad eccezione dei suoi primi romanzi (in particolare il genere d'avventura), che sono stati pubblicati in Spagna per Iberia nella raccolta "Il romanzo di avventura". Tuttavia, va notato come la proprietà dei diritti di alcune opere di autori transalpini appartenenti al "blocco" di Mondadori, non dovrebbe essere troppo chiara, perchè, ad esempio, sia Maucci sia Mulino pubblicano il romanzo di Ezio d'Errico titolo "Quaranta-tre-sei-sei, nessuna risposta", che compare nella "Collezione Giallo" con il numero 38 e il "Golden Biblioteca" con il numero 249.[...] Non ci sono riferimenti nel esemplari a partire dalla data del rilascio. Tuttavia, secondo i criteri approvati Jorge Tarancón, Maucci aprì la collezione nel 1941 con "Enderton e reato impossibile" di Norman Charger, concludendo nel 1945 con il numero 51, "Marsh Mystery Hall" C. Hedley Baker. Una collezione ispirata da un altro dello stesso nome, l'origine Mondadori, "Romanzi della Palma", venne sovrapposizione con la "Collection Yellow" dal 1943, diventando l'unico prodotto del genere Maucci dopo l'annullamento di quest'ultima. La "Collezione Giallo" di Maucci riporta l'illustrazione di copertina in un cerchio, caratteristica del ristampe che iniziarono ad apparire nel 1932 come la prima edizione de "I Gialli Libri" è stata racchiusa in un poligono, vale a dire un esagono. Le illustrazioni Maucci sono ispirate da Mondadori, ma non identici. Per la firma che compare in alcuni di essi, sembra che, almeno per un po ', D. Nadal e E. Vincent si presero cura di copie o interpretazioni delle opere d'arte originali delle copertine italiane.[...] Alcuni numeri, di maggiori pagine, sono stati classificati come straordinari (Ellery Queen, "The Greek Coffin mistero di" Sax Rohmer, "L'Isola dei Fu Manchu", Giorgio Scerbanenco, "La bambola cieca") e costano cinque pesetas. È relativamente comune trovare esemplari con sovraccarico nel prezzo, come nella collezione sorella "Viaggi e Avventure", la vendita per un massimo di dieci pesetas, che ci fa presumere che Maucci riporto disponibile per un certo tempo dopo la sua chiusura la collezione.[...]Ecco spiegato il motivo delle 5 pesetas e del numero straordinario: La bambola cieca viene visto come un pezzo pregiatissimo della collezione Gialli. La Spagna prima dell'Italia si accorse di chi era Scerbanenco? Edited by Grea[t]! - 8/11/2010, 11:46
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