L'ala ferita dell'angelo, Racconti e scritti vari

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view post Posted on 4/4/2014, 09:56
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misterG

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L'ala ferita dell'angelo, Rizzoli, I edizione 1976

044lalaferitadellangelo

Ancora una raccolta di racconti vari.

Recita il retro di copertina:
Ventuno storie perfette.
I "racconti rosa" di Scerbanenco:
l'amore e la dolcezza,
l'amicizia e la malinconia,
la solitudine e il coraggio,
la gioia e la speranza.


Contiene 21 racconti:
-Non è strano
-Lo spaccamatrimoni
-Si balla sul fiume
-L'ala ferita dell'angelo
-Spinoso viaggio
-Assalto a Forte Spak
-Nembo Kid non s'inginocchia mai
-Dove la terra si tocca col cielo
-L'estate a venire
-Il generale è forte
-I cinque dischi della principessa
-Uomini ubriachi al sabato sera
-Breve notte per infelici
-Voltando le spalle al mare
-Il padrone della gatta randagia
-Irresistibile errore
-L'uomo dagli occhi celesti
-Margherita va a Trieste
-I ragazzi non capiscono tutto
-Niente altro che amore
-Carino
 
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tommaso berra
view post Posted on 4/4/2014, 10:08




L'hai presa dalla rete, immagino. Non abbiamo l'autore di questa simpatica copertina. Comunque fai bene a postare tutto quel che c'è. All'inizio di questo sito, qualche anno fa ormai, ci siamo dedicati soprattutto alle copertine più antiche. Ora bisognerebbe mettere tutto e ha fatto bene misterGiuseppe a postare finanche quelle "anonime" del Corriere della Sera.
 
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view post Posted on 4/4/2014, 10:35
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misterG

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Non l'ho presa dalla rete, il libro è mio, la copertina è di John Alcorn, mi sono dimenticato di precisarlo, meno male che ci sei tu che mi ricordi le cose che dimentico.
 
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tommaso berra
view post Posted on 4/4/2014, 10:41




Avevo il sospetto che fosse di Alcorn il quale, nella stessa collana, ha disegnato almeno altre due copertine: La notte della tigre e I sette peccati capitali e le sette virtù capitali. Vado di fretta, ma credo che per una delle due ho pubblicato anche qualche nota biografica reperita in rete.
 
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tommaso berra
view post Posted on 4/4/2014, 11:26




Ricordavo bene. Ho postato la biografia di Alcorn (voce Wikipedia) sotto la copertina de La notte della tigre. Tenete presente che in questo caso abbiamo un doppione: c'è la mia e c'è quella di lu.ga.
Colgo l'occasione per ripetere qui la biografia di questo importante disegnatore scerbanenchiano statunitense.

John Alcorn (New York, 10 febbraio 1935 – Lyme, 27 gennaio 1992) è stato un designer e illustratore statunitense.
Graphic designer il cui stile, caratterizzato da numerose citazioni provenienti da varie correnti culturali, ha rappresentato per alcuni anni un punto di riferimento nell'ambito dell'immagine editoriale.
John Alcorn nasce nella cittadina di Corona, Long Island, oggi parte del quartiere Queens di New York. Nel 1940 la famiglia di Alcorn si trasferisce a Great Neck dove egli frequenta le scuole. Successivamente si iscrive alla Cooper Union Art School di Manhattan dove studia disegno, calligrafia, tipografia, illustrazione e grafica pubblicitaria. Nel 1955, una volta ottenuto il diploma, si sposa (avrà quattro figli).
I primi lavori sono rappresentati da collaborazioni con l'agenzia pubblicitaria di un'industria farmaceutica e da collaborazioni col dipartimento artistico dell'Esquire. Sempre in questo periodo è tra gli animatori dei Push Pin Studios. Dal 1958 al 1961 è art director della CBS.
Nel 1962 lascia la CBS e si trasferisce a Ossining (New York). Durante gli anni sessanta cura le illustrazioni e disegna copertine per numerosi volumi, continua inoltre ad occuparsi di pubblicità. Per tali lavori ottiene premi e riconoscimenti dall'American Institute of Graphic Arts, dal New York Art Directors Club, dalla Society of Illustrators, e dalla stessa Cooper Union nella quale aveva studiato. In particolare nel 1968 vince il concorso internazionale indetto dalla Fiera del libro per ragazzi di Bologna. Tale episodio rappresenterà un punto cruciale nella propria vita perché da qui in poi la sua carriera sarà legata all'Italia.
Nel 1971 si trasferisce a Firenze. Qui entra in contatto con vari artisti (ad esempio Leonardo Mattioli) ed inizia a collaborare con le case editrici italiane (tale collaborazione si protrarrà anche dopo il suo ritorno in America che avviene nel 1977). Nel 1972 realizza l'immagine editoriale e il marchio della BUR. Nel 1973 realizza i titoli di apertura del film Amarcord di Federico Fellini e disegna le illustrazioni per il volume America della collana "la Geografia" di Enzo Biagi. Nel 1980 cura l'immagine editoriale della Longanesi. Nel 1985 quella della Guanda.
John Alcorn muore nel 1992, all'età di 56 anni, nella città di Hamburg Cove, Lyme, stato del Connecticut.
Numerose le mostre a lui dedicate. In particolare le sue opere sono state esposte al Louvre di Parigi, al Castello Sforzesco di Milano e alla Biennale di Venezia.
Bibliografia
Enzo Biagi. America. Milano, Rizzoli, 1973
Giorgio Fioravanti. Il dizionario del grafico. Bologna, Zanichelli, 1993. ISBN 88-08-14116-0
Lorenzo Fontanelli e Giovanni Mattioli (a cura di) Leonardo Mattioli. Illustrazione e visual design nella comunicazione di cultura. Firenze, Centro Di, 2001.

Edited by tommaso berra - 4/4/2014, 18:24
 
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