AnteaNares |
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| Vorrei portare alla vostra attenzione questo articolo del 2011 di Gianni Brunori intitolato Giallo, rosa, ma nero il fondale. Giorgio Scerbanenco, padre del poliziesco italiano d'oggi. riportato sul sito giornalismoestoria.it in occasione della manifestazione "Montagna in giallo. Misteri e delitti dell'Appennino." che si svolge a Castoglione dei Pepoli (BO). Vi descrive il suo primo approccio e come è cambiata la sua personale visione della città di Milano dopo la lettura di Venere Privata, da sinonimo di paradiso terrestre a inferno nero e senza fine. Ma soprattutto ricorda ( e ci fa capire quanto e perché il nostro amato Giorgio sia stato sempre snobbato) che la fama di Scerbanenco era estremamente legata alla sola prosduzione "rosa". Ne sottolinea inolte l'eclettismo e la sua straordinaria capacità di mescolare magistralmente tutti i cosiddetti "colori" della letteratura, e infine ripercorre i tratti salienti della sua carriera di giallista, e non. vista la lunghezza ( 16 pagine ) vi lascio il link per poterlo leggere e scaricare in formato pdf.
giornalismoestoria.it/wp-content/uploads/2015/02/201137105464scerBraidense
un saluto a tutti voi scerbanenchiani.
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